La tracina è un pesce che possiamo incontrare anche senza andare a pesca.
Quanti di noi, all'insaputa, durante le vacanze estive siamo stati punti dalla tracina? La tracina, nel suo piccolo, è anch'esso un predatore. Si nasconde sotto la sabbia per tendere agguati alle sue prede e, di conseguenza, durante i nostri bagni estivi, possiamo incappare nelle sue spine velenose calpestandola appunto con i nostri piedi.
I suoi aculei velenosi si trovano nella pinna dorsale ed in prossimità delle branchie, dietro la testa. Il veleno che inietta, oltre a procurare rossori e gonfiori, può provocare sintomi come: Vomito, nausea, febbre alta e intenso dolore. Il suo veleno è termolabile pertanto basta sciacquare la zona colpita con dell'acqua calda per limitare il danno e migliorare la situazione. Esistono 4 tipi di Tracina, tutte velenose: Tracina Vipera, Tracina Ragno, Tracina Raggiata e, la più tossica, Tracina Drago. Sopravvive a lungo anche fuori dall'acqua, quindi la prudenza nel manipolarla è di vitale importanza.
A me è capitato più volte di pescarla dalla spiaggia